Siamo donne con percorsi differenti in movimenti femministi, sociali, pacifisti, laici. Ci lega la convinzione che lo spazio della politica debba essere riempito dalle nostre differenti soggettività per trasformare la società intera. Donne consapevoli e coscienti di sé, capaci di porsi come “l’imprevisto della storia”.
Archive for the ‘Capitalismo’ Category
Noi, donne e femministe, stiamo con #Tsipras
1 marzo, 2014Enna per Tsipras
22 febbraio, 2014Appello per la costituzione anche a Enna del Comitato di sostegno alla lista “L’Altra Europa con Tsipras”, leader di “Syriza”, partito passato in pochi anni dal 4% al 30% per la sua coerente e incisiva opposizione alle devastanti politiche europee di austerità che hanno ridotto la Grecia in miseria e che stanno distruggendo il tessuto sociale, produttivo e democratico in tanti paesi, compreso il nostro.
Renzi, la politica postmoderna del turbocapitalismo
17 febbraio, 2014Matteo Renzi, il berluschino fiorentino dall’ “ambizione sfrenata”, trionfa. Come Berlusconi, fa strame di regole e coerenza. Tutto al di fuori del Parlamento. E senza mai entrare nel merito di programmi politici. Forse perché il vero obiettivo è la distruzione di ciò che rimane dello Stato sociale e del “pubblico”.
Bertinotti: perché appoggio Tsipras
6 febbraio, 2014I sottosuoli del caos
5 febbraio, 2014Tsipras scrive ai promotori dell’appello e accetta la candidatura
25 gennaio, 2014Lista Tsipras, dipende da te. Firma insieme a Camilleri, Flores d’Arcais, Gallino, Revelli, Spinelli e Viale
23 gennaio, 2014Per cambiare l’Europa succube dei poteri finanziari, Andrea Camilleri, Luciano Gallino, Barbara Spinelli, Marco Revelli e Guido Viale, insieme al direttore di MicroMega Paolo Flores d’Arcais, hanno lanciato la proposta di una lista della società civile per le europee, che candidi Tsipras alla Presidenza della Commissione di Bruxelles.
Chiediamo a te e a ogni cittadino italiano di partecipare a questa iniziativa con la stessa convinzione ed entusiasmo dei promotori, di raccogliere adesioni, di responsabilizzarsi in comitati di sostegno, di comunicarci le vostre disponibilità per l’organizzazione e la comunicazione, perché i protagonisti veri di questa battaglia siete voi.
Se saremo in tanti, riusciremo nell’impresa. Altrimenti il 25 maggio l’alternativa sarà solo tra i partiti protestatari, i conservatori, e l’astensionismo.
Oltre la sacrosanta indignazione, cominciamo ad agire. Noi ci crediamo.